System change not climate change. Strumenti per comprendere le cause del cambiamento climatico e combatterle.
Cura come rivoluzione. Mettiamo la cura al centro del nostro agire per costruire insieme, a partire dal concetto di mutualismo, una nuova idea di società.
Quando diciamo diritti noi lo diciamo per tutt@. Se alziamo l’asticella dei diritti stiamo tutt@ meglio (Olol).
Spazio di immaginazione, sperimentazione e contaminazione. Condividiamo un attivismo artistico e culturale capace di questionare e sovvertire lo sguardo.

È ambulatorio popolare, biblioteca, osteria, laboratorio di ecologia politica, spazio performativo, sede sindacale e banco alimentare, ma non solo. È un connettore sociale in continua ricerca di orizzonti di cambiamento radicale, in una prospettiva collettiva e rivoluzionaria.

Caracol è un organismo collettivo multiforme e in costante evoluzione che si alimenta di nuove relazioni e immaginari. E’ attraverso questo nutrimento che possiamo ripensare e co-creare insieme una società inclusiva e di cura, che non teme la sperimentazione performativa, politica e sociale.
Riappropriamoci del diritto di immaginare / desiderare / sognare nuove istituzioni del comune e nuovi orizzonti (im)possibili. Caracol vuole dare voce e ascolto anche ai tuoi immaginari.
Come possiamo co-creare e co-abitare spazi capaci di costruire immaginari divers@? Cosa potresti / vorresti fare per nutrire, sostenere e curare concretamente lo spazio e diventare parte attiva del progetto di Caracol?
Come farlo? Da sempre viviamo l’assemblea come momento e strumento, spazio di autoformazione, di decisione, di crescita collettiva, in grado di contrapporre alla verticalità delle istituzioni l’orizzontalità creativa che viene dal basso. Sentiamo di dover mettere al centro forme di attivazione collettive che intreccino il campo dell’attivismo ed indaghino le forme della sperimentazione.